Come si diventa donatore

Chi desidera diventare donatore AVIS deve presentarsi ad un centro di raccolta al mattino, a digiuno o dopo una leggera colazione (caffè, thè, succo di frutta, fette biscottate; da evitare latte e latticini o cibi grassi).
Prima della donazione verrà invitato a dare le sue generalità e i suoi dati anagrafici e a compilare la domanda di adesione.
Gli verrà inoltre consegnato un libretto informativo sulla donazione ed un questionario anamnestico, che poi analizzerà in dettaglio con il medico addetto alla selezione.
Verrà quindi sottoposto a una visita medica (in cui vengono valutati vari parametri quali peso, condizioni generali, emoglobina, pressione arteriosa, frequenza cardiaca ecc…) Se ritenuto idoneo, dopo aver ricevuto semplici spiegazioni in merito alle modalità di
donazione, sarà invitato a dare il suo consenso sottoscrivendo la parte apposita del questionario e a distendersi in una apposita poltrona-lettino, dove effettuerà la donazione.
Ad ogni donazione vengono eseguite le seguenti analisi: gruppo sanguigno, emocromo, ALT, test per l’epatite B, C, per l’AIDS e per la sifilide. Una volta all’anno, oltre agli esami indicati sopra, vengono eseguiti anche creatininemia, glicemia, proteinemia totale e protidogramma, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia. Il risultato delle analisi viene inviato al donatore.
Questo vuol dire che non solo si salva una vita con la donazione di sangue, ma si tutela anche la propria salute.
In breve tempo inoltre viene inviata al domicilio la tessera Avis che riporta al suo interno il
gruppo sanguigno e la data delle donazioni.